Il Maestro in cattedra #1 - Salerno Scacchi

Lindhen – Maczusky

NoteFocus LinkTag 'Porreca'

Una partita tutto sommato qualunque, tra due giocatori semisconosciuti, con una conclusione brillante, sì, ma non stratosferica.
Ma è il commento del Maestro a farci capire la differenza tra uno spingipezzi contatore-di-pedoncini e un giocatore di scacchi!

Dal “Manuale teorico-pratico delle aperture” – 2^a edizione, Mursia 1973 – pag. 30 – partita 14

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Tratto al Nero.
Praticamente il Nero non ha cominciato ancora a giocare e già la partita è finita.
La posizione idealizza i fini strategici cui tende il Bianco nel Gambetto del Centro. Da notare che se il Nero arrocca, il Bianco forza il matto in poche mosse.
[pag. 33]

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Hans Lindehn
Ladislas Maczuski

Lindhen - Maczusky

[Event "Parigi 1863"] [White "Lindhen"] [Black "Maczusky"] [Result "1-0"] {Commento del Maestro Internazionale <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Giorgio_Porreca" target="_blank">Giorgio Porreca</a>} 1.e4 e5 2.d4 exd4 3.c3 dxc3 4.Bc4 cxb2 5.Bxb2 Bb4+ 6.Nc3 Nf6 7.Ne2 Nxe4 8.O-O Nxc3 9.Nxc3 Bxc3 10.Bxc3 ({ Generalmente di una partita si studiano con maggiore attenzione le mosse giocate dal vincitore, secondo il principio che sono esse ad insegnare come si debba giocare. La presente partita sotto tale aspetto fa eccezione, perchè istruttive sono le mosse dello sconfitto: insegnano infatti come non si debba giocare. }) ({Non occorre intercalare commenti tra le mosse, data l’evidenza delle principali varianti; e nemmeno è il caso di ricercare quale sia stato l’errore decisivo del Nero. Vale invece la pena di capire pienamente i motivi che hanno portato il Nero ad una sconfitta così rapida. Osserviamo la posizione dopo il decimo tratto del Bianco. Il Nero si qui ha mosso un Pedone, un Cavallo e un Alfiere, ma li ha tutti barattati e quindi non ha un sol pezzo in gioco in questo momento! Il Bianco invece ha due Alfieri puntati contro l’ala di Re, dispone della colonna e aperta e può proiettare in gioco la propria Donna su qualunque settore della scacchiera. E poiché l’arrocco non è possibile a causa del matto in poche mosse, né è possibile difendere il punto g7 con 10…Rf8, il Nero è costretto a muovere la Donna per dare rifugio al proprio Re in d8. Il buon senso, prima ancora che la teoria scacchistica, fa capire che tutto ciò può essere un espediente difensivo atto solo a ritardare di qualche mossa la fine. }) 10...Qg5 ( 10...O-O 11.Qg4 g6 12.Qd4) ( 10...Kf8 11.Qd5 Qe7 12.Rae1) 11.Re1+ Kd8 12.f4 Qxf4 13.Bxg7 Rg8 14.Qg4! Qd6 15.Bf6+ Qxf6 16.Qxg8# 1-0 You must activate JavaScript to enhance chess game visualization.

Lindhen – Maczusky

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