[Event "Campionato Italiano Semilampo"]
[Site "San Benedetto Po (MN)"]
[Date "1982.??.??"]
[Round "?"]
[White "Falchetta"]
[Black "Lostuzzi"]
[Result "*"]
[SetUp "1"]
[FEN "r1bqkb1r/pppp1ppp/5P2/1B6/8/2p5/PPPP1PPP/R1BQK2R b KQkq - 0 7"]
{[#]Farsi tentare dal guadagno di un pedone in apertura spesso non è un buon affare, specie nelle partite di gioco aperto. Fresco della preparazione e del lavoro collettivo svolto presso il circolo di Torrione, ho affrontato il mio forte avversario anche avvantaggiato dal fatto che il mio nome era poco conosciuto al nord, dove mi ero trasferito da pochi mesi, e così anche la componente sottovalutazione ha preteso il suo trofeo. Da considerare che tutto si svolge in un era in cui internet, i computer e gli stessi database non erano neanche concepibili, e le conoscenze reciproche molto scarse se non assenti.}
7... cxd2+
({ Con lo scacco intermedio il nero concretizza il guadagno di un pedone. Siamo all’ultimo turno del Campionato Italiano semilampo, e la vittoria avrebbe significato anche la conquista del titolo, così il nero si fa ingolosire dal miraggio di un vantaggio materiale. Semplice e buona sarebbe stata 7…Dxf6 come nella partita Jenni-Kramnik, Zurigo 2001 ( ½–½ – 34 ) })
8. Bxd2 Qxf6 9. O-O
({ Il vantaggio di sviluppo del bianco è evidente, ma il nero confida di portare a termine l’arrocco, e poi lo sviluppo, senza particolari difficoltà. })
9... Be7 10. Bc3 Qg5
{[#] Siamo arrivati alla posizione chiave, che aveva consigliato al nero il guadagno del pedone. La donna si sottrae all’attacco ma contemporaneamente minaccia l’alfiere in “b5″ indifeso. Se il bianco ora si attarda a difenderlo, come nelle previsioni del nero, con la perdita di un tempo il suo vantaggio in gran parte sfuma. }
11. Re1!
({ Il bianco ignora l’attacco all’alfiere e procede in modo ottimale con la mobilitazione delle forze. Nella partita Schelfhout vs. Breyer, Olanda 1913, seguì } 11. Qe2 O-O 12. Rae1 Bf6 { e il nero non ha molto da temere. })
11... O-O
({ Il nero purtroppo deve rivedere i propri piani, e giustamente sceglie di arroccare. Improponibile, infatti, ad una analisi più approfondita, la presa dell’alfiere } 11... Qxb5 12. Qg4!! {[#] La punta del sacrificio del bianco, che valorizza la maggiore mobilitazione delle proprie forze. Ora l’arrocco è impossibile e la perdita di materiale non può essere evitata. Ad esempio } 12... d6 (12... Rf8 13. Qxg7) (12... Rg8 13. Rxe7+! Kxe7 14. Qe4+) 13. Qxg7 Rf8 14. Bf6 Be6 15. Rxe6!)
12. Re5
({ La torre “sale” con guadagno di tempo, preparando sia l’eventuale trasferimento contro l’arrocco avversario, sia il raddoppio sulla colonna aperta.})
12... f5
({ Unica alternativa possibile, comunque senza maggiori prospettive, sarebbe stata } 12... Qf6 { nella partita Vorontsov vs. Dervishi, Mosca 1994, è seguito } 13. Bd3! Qd6 (13... g6 14. Qd2! { e il nero nulla può contro l’azione coordinata delle forze del bianco contro l’arrocco }) 14. Qh5 f5 15. Rae1 Bf6 16. Bc4+ Kh8 17. Re8 g6 18. Rxf8+ { ( 1-0 ) })
13. Qd5+!
({ L’incursione della donna migliora la partita Pedersen vs. Basjuni, Praga 1954, nella quale il bianco giocò 13.Ac4, sempre con vantaggio. La mossa del testo centralizza la regina e predispone, con guadagno di tempo, il raddoppio delle torri sulla colonna “e”. Singolare la circostanza che vede riproposta la posizione di una partita giocata nel mio stesso anno di nascita. })
13... Kh8 14. Rae1
({ Il bianco giustamente ignora la minaccia di forchetta in “c6″, e porta in gioco l’ultimo pezzo ancora nella casa di partenza. } )
14... c6
({ Alla mossa } 14... Bf6 { può seguire sia } 15. Re8 {, che è la più elegante, sia 15. Df7 con matto imparabile. })
15. Qd4
({ La donna si ritira proponendo altre minacce oltre le molteplici già in essere. })
15... Bf6 16. Re8 Kg8 17. Qd6! --
({ [#] <strong>Abbandona</strong>. })
( 17... Rxe8 18.Rxe8+ Kf7 19.Rf8+ Kg6 20.f4! Qh4 21.g3 {e il matto è inevitabile, mentre l’alfiere “b5” più volte minacciato, incolume! })
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