Come tutti i tornei delle 64 caselle è stata un esperienza ricca di emozioni e adrenalina, come ogni scacchista ben sa. Una totale full immersion di 4 giorni tra soddisfazioni ed ansia. Mi viene in mente una frase, non ricordo bene chi la disse, probabilmente il nostro Francesco Marino; suona più o meno così: “è sempre un dispiacere quando finisce un torneo di scacchi. Sai si crea qualcosa, quello spirito, quel parlare tutti della stessa cosa. Indipendentemente dal risultato, si crea un collante, una sensazione comune tra i giocatori”. E forse è proprio di questo che vivono gli sportivi, quell’emozione indescrivibile che accomuna chi soffre nella stessa squadra, sullo stesso campo, nella stessa competizione o nel nostro caso sulla scacchiera.
Ad ogni modo la sede di torneo è stata molto accogliente e l’organizzazione molto professionale. Abbiamo giocato al Vomero; scacchiere e pezzi in legno, sale molto grandi, un bar, un parcheggio vicino, insomma tutto per il verso giusto. Tutto eccetto forse il maltempo! La neve, che non si vedeva da queste parti da molto tempo, ci ha dato qualche filo da torcere, ma niente che uno scacchista non possa superare! “Montati” in auto col simpaticissimo Piero Gambardella e il nostro Michele Lombardi siamo partiti verso Partenope.
Il nostro CM Piero Gambardella ovviamente ha gareggiato nell’open A; io e MicheleLombardi nel B. Se avete dato uno sguardo alle classifiche su Vesus avrete sicuramente notato il buon livello di gioco dell’open A. Quasi 10 giocatori sopra i 2000 punti Elo ed a seguire rabbiosi guerriglieri da 1800/1900 punti pronti a non risparmiarsi nessun tipo di colpo. Ad agguantare il traguardo è stato un giovane Clement Stahl [2136] , posizionandosi a pari punti con il WF Mariagrazia De Rosa[2109], e mezzo punto sopra il FM Grigory Seletsky[2269].
Per quanto riguarda l’open B devo dire di aver incontrato molti giocatori dall’Elo fittizio. Ottime 3N e ottimi NC che sicuramente non dovranno aspettare molto prima di veder lievitare il loro punteggio. Concludendo a 6 vittorie su 6, con punteggio pieno e una variazione di circa +83 punti ho portato a casa il primo posto. L’affluenza devo dire è stata soddisfacente, oltre il classico gruppetto di giocatori locali, ho visto molte facce nuove, addirittura qualcuno in trasferta dalla Calabria! Insomma un torneo ottimo sotto tutti i punti di vista.
Penso di aver parlato fin troppo, è tempo di inserire qualcosa di più prettamente scacchistico!
Ecco qui la mia prima partita. Il mio avversario è un simpaticissimo ragazzino, già incontrato qualche volta in altri tornei. Niente di entusiasmante ma come prima partita può andar bene!
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