Corso del giovedì #7
Nell’incontro del 6 agosto:
- Abbiamo iniziato analizzando un finale tratto dal libro “Che cosa bisogna sapere sui finali” Averbach;
- Poi siamo passati agli “esercizi bizzarri” proposti la settimana scorsa;
- Abbiamo visto la partita Lindhen – Maczusky con il commento di Porreca…;
- … e rivisto la Botvinnik – Smyslov alla luce dei commenti di Kotov;
- infine, anche questa volta, un “problema del cavolo” per la prossima settimana !
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Anche il Tablebase conferma questa analisi.
Che dire? Sembrerebbe che davvero “talvolta anche Omero sonnecchia”!.
Comunque, congratulazioni vivissime ai ragazzi che:
- leggono libri seri;
- li leggono in modo approfondito;
- mantengono spirito critico ed autonomia di giudizio anche nei confronti dei “mostri sacri”
Di questo passo, tra poco non avrò più niente da insegnare!
1. Se fosse possibile “passare” al proprio turno
Roberto Vertuccio ha dimostrato come il lato debole (d’ora in poi, per convenzione, il Nero) possa pattare nei finali R+P / R e R+A+P / R (notevole!).
Aggiungo anche il finale R+T / R diventa patto
(se i Re sono in opposizione, il Re Nero si sposta, altrimenti passa).
Invece, R+A+A / R e R+A+C / R dovrebbero continuare ad essere vinti
(la manovra per vincere sembra addirittura più semplice),
così come, con qualche difficoltà in più, R+P+P (uniti) / R.
Passerebbero invece dalla patta alla vittoria i finali di:
R+C+C / R [vedi l’esempio in fondo] e R+D / R+P con il pedone su colonna a/c/f/h in settima (con le regole “normali” il Nero si salva grazie allo stallo).
2. Se lo stallo comportasse la vittoria per il giocatore che lo provoca
Ancora Roberto dimostra come R+P / R sia sempre vinta (chiaramente, sempre che il P sia difeso, difendibile o fuori del quadrato).
E, aggiungo, anche R+C / R e R+A / R
(non so se in tutti i casi, ma almeno in alcune posizioni) [vedi gli esempi in fondo].
Questi ultimi due finali, oltre a contenere manovre molto piacevoli a causa dell’azione coordinata del Re con il pezzo minore, hanno anche un (piccolissimo) interesse pratico per orientarsi alcuni finali con regole “normali” (FIDE):
A) R+C+C / R+P
B) Finali come il seguente:
Esempi
Il commento di Porreca è da antologia.
Piccola riflessione (mia, non di Porreca!):
Chi ha sacrificato, e cosa?
Ricordate il commento di Nimzowitsch nell’immortale dello zugzwang?
“Samisch sacrifica due tempi (cambio del divoratore di tempi Ce5 col Cc6 quasi non sviluppato) … ”
Non potemmo forse dire che il Nero ha sacrificato almeno 6-7 tempi in cambio di tre miserabili pedoni?
È interessante notare come Kotov (“Pensa come un Grande Maestro” – ed. Prisma, 1993) commenti il sacrificio, evidenziando l’importanza del controllo del centro e della cooperazione tra i pezzi.
Ancora un grazie a Luciano per la segnalazione!
A costo di passare per idiota, specifico cosa intendo per “generata casualmente”:
Attenzione ai ragionamenti frettolosi (nelle premesse e nelle conclusioni) !
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