L’altro ieri è stata pubblicata la partita Reshevsky – Petrosjan commentata da Petrosjan, con l’attenzione focalizzata sul sacrificio posizionale di qualità.
La versione che segue è tratta dal libro del Torneo Internazionale di Zurigo 1953, generalmente considerato tra i migliori libri di scacchi di sempre, scritto da un Bronstein che solo due anni prima del torneo aveva mancato per un soffio la conquista del titolo mondiale.
Il libro è stato pubblicato in italiano da Caissa Italia nel 2004 con il titolo Il torneo internazionale dei Grandi Maestri – Neuhausen/Zurigo 1953
Qui è scaricabile una traduzione italiana del libro.Qui la versione in inglese della seconda edizione.
[Event "Torneo dei Candidati"]
[Site "Zurigo"]
[Date "1953.08.31"]
[White "Samuel Reshevsky"]
[Black "Tigran Petrosian"]
[ECO "E58"]
[Result "1/2-1/2"]
{Note di David Bronstein}
1.d4 Nf6 2.c4 e6 3.Nc3 Bb4 4.e3 O-O 5.Bd3 d5 6.Nf3 c5 7.O-O Nc6 8.a3 Bxc3 9.bxc3 b6
({ Si ritiene che questa mossa conduca il Nero una posizione abbastanza angusta: tuttavia se una posizione “angusta” è congeniale allo stile di un giocatore, questi otterrà risultati migliori rispetto a quelli che otterrebbe giocando posizioni più “libere”. })
({Di solito queste definizioni, per quanto amate dai teorici, nella pratica di torneo hanno molta meno influenza di quanto non si pensi. }) 10.cxd5 exd5 11.Bb2
({ Uno dei principi fondamentali della strategia scacchistica in ogni fase della partita consiste nel cercare di rinforzare la propria posizione e trovare l’idea giusta per realizzare questo obiettivo.
L’ordine esatto delle mosse rappresenta anch’esso una parte importante, che tuttavia può venir meno nel momento in cui il motivo tattico prende il sopravvento, rivestendo un ruolo di primaria
importanza per il successo del piano strategico. } )
({ In questo caso l’idea fondamentale del Bianco è evidente: è necessario che entrambi gli alfieri siano sviluppati in maniera ottimale. Per raggiungere questo scopo sono praticabili due strade: giocare a3-a4 e poi Aa3 oppure proseguire con dxc5 bxc5 e poi spingere in c4. Eppure il Bianco, apparentemente contro ogni logica, porta l’alfiere su una diagonale occupata dai propri pedoni come se volesse invitare il Nero a giocare … c4 per bloccare a lungo l’attività di questo pezzo. Per quale motivo? Il fatto è che a } 11.a4 { seguirebbe } 11...cxd4 12.cxd4 Nb4 { e se invece 12.exd4 allora 12…Ce4 con attacco sul pedone in c3.} )
({In caso di} 11.dxc5 bxc5 12.c4 { il Nero risponderebbe } 12...Rb8! { che rende impossibile } 13.Bb2)
({ Dopo la mossa preparatoria} 11. Bb2 {il Bianco non ha nulla di cui preoccuparsi e può giocare c4 subito oppure dopo la preliminare}11...-- 12.dxc5 bxc5{; per questa ragione la replica del Nero non solo è utile, ma quasi obbligata. La prossima fase della partita si definirà in base alla struttura pedonale che verrà a crearsi: qui i gusti e i desideri dei giocatori contano assai meno che non nella scelta dell’apertura. II Bianco metterà in movimento i propri pedoni ‘f’ e ‘e’, con l’idea di creare un pedone passato sulla colonna ‘d’, in modo da collegare l’avanzata di questi pedoni centrali con un attacco sulla colonna ‘f’. Il Nero, con tre pedoni contro due sul lato di Donna, non può per ora realizzare la sua superiorità numerica in questo settore poiché deve combattere sia contro la coppia degli alfieri che contro la supremazia del Bianco al centro. } ) 11...c4 12.Bc2 Bg4 13.Qe1 Ne4
({ Qui il Nero avrebbe potuto cambiare il corso della battaglia catturando il Cavallo } 13...Bxf3 14.gxf3 Nh5 { ma si astiene dal farlo. Difficilmente ciò è ascrivibile a quella che potrebbe essere definita la spiegazione tipica, ossia che al Bianco rimarrebbero la coppia degli alfieri, un forte centro di pedoni e la colonna ‘g’ aperta. Il Nero avrebbe infatti poco di cui preoccuparsi in quanto uno degli alfieri bianchi risulta bloccato dai propri pedoni, mentre il centro di pedoni avversario, per ora, non è pericoloso. Se, per esempio,} 15.e4 {allora} 15...Nf4 ({ oppure subito } 15...Ne7 {e} 16.-- Qd7 ) 16.Kh1 Qh4 17.Bc1 Nd3 18.Bxd3 cxd3 19.Qe3 dxe4 20.fxe4 Rfe8 21.f3 f5 22.e5 Rad8 { e il pedone d3 è tabù.} )
({Tuttavia dopo} 13...Bxf3 14.gxf3 Nh5 { il Bianco ha la possibilità di rinforzare sistematicamente la posizione tramite la manovra} 15.f4 -- 16.f3 -- 17.Qf2 -- 18.Rae1 -- {e poi e3-e4, in questo ordine o meno a seconda del gioco del Nero (potrebbe risultare necessario giocare anche Tg1 ecc.). Il Nero può contrapporsi a questo piano solo con un attacco diretto al Re ma con scarse possibilità di successo a causa delle difficoltà di manovra: lo sbarramento dei pedoni ostacola la mobilità dei cavalli. } )
({Petrosjan continua a seguire una linea logica contando sul fatto che non facendo mosse dubbie che possano rompere l’equilibrio, non rischierà di ritrovarsi in una posizione perdente. } ) 14.Nd2 Nxd2 15.Qxd2 Bh5 16.f3 Bg6 17.e4 Qd7 18.Rae1 dxe4 19.fxe4 Rfe8 20.Qf4
({ Dopo } 20.a4 { poteva seguire } 20...Ne5! 21.Ba3 Nd3 22.Bxd3 cxd3 23.Qxd3 Qxa4 ) 20...b5
({ Il Nero previene la manovra} 20... -- 21.a4 {e} 21...-- 22. Ba3 {, forte della sua maggioranza di pedoni sul lato di Donna. }) 21.Bd1
({ Tutti noi sappiamo che, per attaccare il lato di Re avversario, l’Alfiere deve stare in d3 oppure in c2, al limite in b1. Reshevsky intraprende una manovra di aggiramento rinforzando ulteriormente la posizione del Bianco e creando le premesse per una avanzata dei pedoni, che sino ad ora era stata impossibile. }) 21...Re7 22.Bg4 Qe8 23.e5 a5 24.Re3 Rd8 25.Rfe1 Re6!
({[#]})
({ L’originale gioco di Reshevsky e la ferrea logica di Petrosjan fanno di questa partita uno dei gioielli del torneo. Il Nero deve bloccare i pedoni bianchi e così, elegantemente, cede la qualità al fine di liberare la casa e7 per il viaggio del cavallo alla volta di d5. In verità il Nero ottiene un buon compenso per la qualità ceduta: rafforza in maniera straordinaria il cavallo in d5 e rende più forte anche l’alfiere, privato del suo avversario campochiaro. Si noti che adesso, o alla mossa precedente, il Bianco avrebbe potuto sferrare un attacco diretto con h4, seguita da h5 e Tg3, ottenendo buone possibilità di vittoria, ma egli cerca di vincere in altro modo. }) 26.a4
({ Cercando di provocare (dopo} 26.a4{)} b4 { con il possibile seguito } 27.d5 Rxd5 28.Bxe6 ({ non andava } 28.Qxc4 { per } 28...Rexe5 ) 28...fxe6 29.Qxc4 {. Ma Petrosjan persevera nel suo piano. } ) 26... Ne7 27.Bxe6 fxe6 28.Qf1
({ Non perdendo d’occhio il pedone c4 e preparandosi a restituire la qualità per un pedone. Dopo } 28.Qf2 { non è piacevole il seguito } 28...Nd5 29.Rf3 b4 ) 28...Nd5 29.Rf3 Bd3
{[#]}
30.Rxd3 cxd3 31.Qxd3 b4
({ Naturalmente il Nero non ha scelta. La presa del pedone ‘a’ non ha senso.})
({Per contro ora è il Bianco che si trova a dover risolvere un difficile problema psicologico: cambiare in b4, che porterebbe quasi sicuramente alla patta, oppure avanzare con il pedone, cacciando il Cavallo ed ottenendo chance di vittoria, ma anche possibilità di sconfitta. Mancando il tempo per calcolare tutte le varianti, è comprensibile che Reshevsky scelga di procedere con la continuazione più semplice.})
({Dopo} 31... b4 32. c4 Nb6 33. Rc1 Nxa4 34. Ba1 Qc6)
({oppure} 31... b4 32. c4 Nb6 33.d5 exd5 34.c5 Nxa4 35.Bd4 Rc8 36.Qf3 Qe6 {i pedoni bianchi sarebbero bloccati, mentre quelli neri diventerebbero pericolosamente forti. })
32.cxb4 axb4
({ Era possibile anche } 32...Nxb4 33.Qb3 ({ oppure } 33.Qb5 Qxb5 34.axb5 Nd3 35.Re2 Rb8 36.Rd2 Rxb5 37.Rxd3 Rxb2 38.d5) 33...Nd5 { e patta. } ) 33.a5 Ra8 34.Ra1 Qc6 35.Bc1
({ Invitando il Nero a entrare nella linea dalle conseguenze poco chiare}35.Bc1 Rxa5? 36.Rxa5 Qxc1+ 37.Qf1 Qe3+ 38.Kh1 h6 39.Ra8+ Kh7 40.Qb1+ g6 41.Ra7+ Kh8 42.h3 {. Ma il Nero non ha bisogno di rischiare visto che non sta peggio del Bianco. }) 35...Qc7 36.a6 Qb6 37.Bd2 b3 38.Qc4 h6 39.h3 b2 40.Rb1 Kh8
{[#]}
41.Be1
({ Il Nero ha un leggero vantaggio ma è poco probabile che lo possa concretizzare. Dopo le analisi casalinghe, le parti si accordarono per la })
({ <strong>Patta</strong> })
1/2-1/2
You must activate JavaScript to enhance chess game visualization.
Per approfondire:
» » » » »
David Ionovich Bronstein
Did you like this article? Share it with your friends!
Ma è tutta la partita, specialmente se commentata magistralmente, ad essere molto istruttiva, meritando di essere riproposta nella sua interezza.
Lascia una risposta