Il gambetto Cochrane: Topalov – Kramnik = 1/2 – 1/2 Linares 1999
Il gambetto Cochrane non viene giocato molto a livello magistrale, ma qui abbiamo un’eccezione con due GM di assoluto valore che lo “testano”!
Il gambetto Cochrane non viene giocato molto a livello magistrale, ma qui abbiamo un’eccezione con due GM di assoluto valore che lo “testano”!
Una bella partita giocata da Valerio nel Festival di Porto San Giorgio, illustrata ed analizzata nell’incontro di giovedì 3 settembre.
Premessa alla partita: La partita è altamente spettacolare e divertente, ma occorre precisare che nel 1971 non esistevano ancora i “programmi” scacchistici, od almeno non erano al livello attuale e le enciclopedie delle aperture non contemplavano alcune variati.
Giovedì 27 agosto: l’analisi di una partita di Roberto Vertuccio; un veloce ripasso dei finali di pedoni; alcuni finali di pezzi minori.
Nell’incontro del 20 agosto, un esercizio riguardante l’approccio creativo nell’analisi di una posizione; una partita di Marshall.
L’incontro del 14 agosto è stato dedicato quasi esclusivamente al piacere di anallizzare alcune spettacolari combinazioni di Rossolimo.
Nell’incontro del 6 agosto: Abbiamo iniziato analizzando un finale tratto dal libro “Che cosa bisogna sapere sui finali” Averbach; Poi siamo passati agli “esercizi bizzarri” proposti la settimana scorsa; Abbiamo visto la partita Lindhen – Maczusky con il commento di Porreca…; … e rivisto la Botvinnik – Smyslov alla …
Partita analizzata nella lezione del 30 luglio, particolarmente utile per illustrare, meglio che con un milione di parole, concetti quali il valore relativo dei pezzi e l’azione coordinata (l’operare armonico) delle proprie forze.
L’incontro di giovedì 30 luglio, contrassegnato dalla gradita visita di Marco Sanna (il “Marco” autore di diversi articoli su questo sito) e Corrado Sabia, è andato così: all’inizio qualche bizzarro esercizio per “sgranchire i neuroni”; poi la partita Botvinnik – Smyslov (pubblicata a parte nella sezione “partite”); infine, per terminate …
Nell’incontro di giovedì 23 luglio abbiamo parlato: dei campionati mondiali dall’800 ad oggi (ed in particolare del campionato del 1948); della scuola ipermoderna e di Aaron Nimzowitsch rivedendo la sua “immortale dello zugzwang“; infine abbiamo visto una continuazione davvero sorprendente da me subita tanti anni fa. …
Due settimane fa ho pubblicato un articolo in cui, arrabattandomi tra siti e motori, commentavo la partita Smyslov – Tal. Poi, per fortuna, il solito Luciano Salerno (ma perché non lo sento prima?) mi ha segnalato l’esistenza della partita commentata in italiano da Tal in persona.