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Tirabassi – Luccioni

[Event "?"] [Site "Reggio Emilia"] [Date "1981.??.??"] [Round "?"] [White "Tirabassi"] [Black "Luccioni"] [Result "1-0"] [SetUp "1"] [FEN "r5k1/1p1b1r2/1qpp1p1b/p1nPp2p/2P1P1pP/2N3P1/PPB1QRPK/1R3N2 w - - 0 22"] {[#]La battaglia strategica, in questa tipologia di posizioni, si basa sulla possibilità o meno che ha il Bianco di sfruttare le debolezze delle case bianche nello schieramento Nero. Perciò, allo spontaneo salto in e3 col Cavallo, usualmente Axe3 è la mossa. Nello specifico però il Nero si fa lusingare dal possibile guadagno materiale (qualità) e consente all’avversario di portare a compimento l’idea strategica.} 22. Ne3! ({Con una punta di “autoincensamento”, giusto il minimo sindacale per definirmi scacchista, mi piace sottolineare che ero ben consapevole di tutto quello che sarebbe avvenuto come seguito a questa mossa (l’alternativa poteva essere Ccd1 con idea Cde3). Col senno di poi il sacrificio di qualità si rivelò una scelta corretta e, molto probabilmente, vincente.}) 22... Nb3? {[#]} ({Come anticipato, la mossa corretta era} 22... Bxe3 23.Qxe3 Kg7 {± Il Nero è in svantaggio, ma ha correttamente rinunciato all’alfiere di case nere per il fastidioso cavallo, dal momento che è sulle case bianche che l’avversario progetta l’attacco al re avversario, e così può ancora tentare di resistere.}) 23. Nf5 Bxf5 24. Rxf5 Nd4 ({Il Nero persegue nel suo piano materialista, “guadagnando” la qualità sacrificata dall’avversario (come direbbe il fine psicologo Lasker) per liberarsi dell’alfiere di case bianche del Nero. All’infinito capitolo della “torre sbagliata” questa partita aggiunge anche un’appendice dal titolo “conservare l’alfiere sbagliato”.} ) 25. Qf2 Qa7 ({Forzando il guadagno della qualità dato che non si può catturare subito in h5 causa un malefico scacco in f3 col Cavallo.}) 26. Rf1 Nxf5 27. Qxf5 ({Ed ecco che i concetti precedentemente espressi si materializzano sulla scacchiera. Il Bianco, grazie al ben calcolato e valutato sacrificio della qualità, porta un attacco imparabile al re avversario sfruttando le indifese case bianche dello schieramento avversario, mentre l’alfiere di case nere sta a guardare.} ) 27...Raf8 {[#]} 28. c5! ({Probabilmente} 28. Qg6+ {era la scelta più prosaica ma la “banale” idea di far entrare in gioco anche l’Alfiere campochiaro, che decreterebbe la supremazia dei pezzi leggeri bianchi contro le torri senza colonne del Nero, mi pareva più conseguente e diretta. Con la spinta in “c5″, infatti, la valorizzazione dello sfruttamento delle case bianche trova il suo elegante coronamento, rendendo improvvisamente “buono” l’alfiere cattivo in “c2″. Il Nero ha più difese.}) 28... a4 29. Bxa4 cxd5 ({Altre continuazioni, sebbene possibili, non avrebbero cambiato l’esito finale senza speranze per il Nero} 29... Kg7 30. cxd6 Qb8 31. Bb3 +-) 30. Bb3 Kh8 31. Nxd5 {[#]} ({L’azione coordinata delle forze bianche, che agiscono sostanzialmente indisturbate, è cromaticamente e simbolicamente sottolineata dalla loro presenza tutta sulle case bianche, trionfo della strategia inaugurata con il sacrificio di qualità.}) 31... Qxc5 32. Qxh5 Kh7 33. Qf5+ Kh8 34. Qg6 Bg5 35. Nxf6! {[#]} ({Naturalmente non} 35. hxg5 Rh7+ ) 35... -- ({Ora 35.Cxf6! porta al matto imparabile dopo}) ({a)} 35... Rxf6 36. Rxf6 Rxf6 (36... Bxf6 37. Qh6#) 37. Qg8# ) ({b)} 35...d5 36. Qh5+ Kg7 37. Qh7#) ({c)} 35... Bxf6 36. Qh6+ Kg8 37. Rxf6 +-) 1-0 You must activate JavaScript to enhance chess game visualization.

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