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Soluzione del “problema diabolico”
La soluzione del problema diabolico è quella trovata, ancora una volta, dal solito Roberto Vertuccio.
Qui mi limiterò ad esporla in modo lindo e pinto.
La dimostrazione si articola in 3 passaggi:
-1. La posizione è legale2. Il B. vince giocando 1.f53. Le altre mosse non vincono
Il Bianco muove e vince.
Quale è il problema?
Il N. ha promosso 2 volte ad Alfiere su casa chiara (e si può fare) e ha effettuato 4 catture con il pa2 (e ci siamo ampiamente, al B. mancano 7 pezzi/pedoni).
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Per gli scettici, ecco un esempio possibile (da notare che termina con mossa di pedone):
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Problema nel problema:
qualcuno è in grado di raggiungere la posizione in meno di 31 mosse?
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Visto che c’è chi ha gradito, ne mollo un altro:
Come è possibile?
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Posizione A
Mossa al Bianco.
La partita è patta.
Posizione B
Mossa al Nero.
Il Bianco vince.
Nella posizione B il Bianco vince.
Nella posizione A, giocando 1.Re2, può raggiunge la B (quella vinta), ma non vince!!
In altre parole (e vi sto aiutando) la stessa posizione, con il tratto allo stesso giocatore, in un caso è vinta, nell’altro è patta.
Come è possibile?
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