IL BARBIERE – gennaio-febbraio 2003
VINCONO CAPOZZI E GIORDANO
I numerosi avvenimenti scacchistici svoltisi tra fine 2002 e inizio 2003 non hanno permesso di dare il giusto risalto ad alcuni risultati: perdendo contro Fabrizio Buccheri al Campionato Sociale Open Mario Guida ha interrotto una serie positiva senza precedenti: quasi due anni senza perdere una sola partita! Bisogna dare il dovuto risalto anche alla performance di Marco Iandolo al Campionato Regionale a Squadre: Marco ha vinto il premio destinato alla miglior riserva ottenendo fra terza e quarta scacchiera l’eccellente risultato di 4 su 4!
Con l’anno nuovo abbiamo ancora buoni risultati per i nostri soci: Virgilio Capozzi si è aggiudicato il titolo di Campione Regionale a S. Anastasia, e ora si accinge a giocare le semifinali del Campionato Italiano. Massimiliano Giordano torna alle gare vincendo autorevolmente il 103° Torneo Sociale, di cui daremo la classifica completa nel prossimo numero.
Purtroppo il 2003 ha anche portato con sé un lutto: si è spento Francesco Paolo Mangino, decano del Circolo e padre del nostro socio Carmine. Chi lo ha conosciuto sa perché il Generale fosse caro a tutti. Lo ricorderemo con un torneo semilampo il prossimo 6 aprile.
Studi e commenti del giovedì
SELEZIONE DI PARTITE
Nei film western il settimo cavalleggeri arriva sempre in tempo a salvare i protagonisti dagli indiani. Al recente Campionato Regionale a Squadre gli scacchisti della Partenopea hanno guardato i nostri con malcelata supponenza: “siete stati fortunati a giocare con noi oggi – hanno detto – domani arrivano gli americani”. Cioè un maestro e un candidato di stanza alla NATO. Così i nostri avversari schieravano ‘solo’ un maestro, due CM e una prima nazionale. Risultato: 3,5-0,5 per gli ‘indiani’ e un capolavoro di Piero Gambardella in prima scacchiera.
Alcuni sacrifici di pezzo conducono a posizioni così complicate da essere adatti più al gioco per corrispondenza che a quello a tavolino: nell’incontro di serie C con la Scacchistica Partenopea Valerio Lamberti si lascia andare a un sacrificio di Cavallo, ma smarrisce la retta via e viene sconfitto.
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